Le salviette umidificate hanno semplificato la pulizia fuori casa, ma ormai ne esistono di tutti i tipi, sia per l'igiene chè per fare le pulizie in modo pratico. Le corsie dei supermercati sono sempre più piene, ma ci siamo fermati a pensare il loro peso sulla nostra salute e sulla nostra spesa?
PERCHÉ DOVREMMO SMETTERE DI USARE SALVIETTE UMIDIFICATE MONO USO?
1. La nostra salute (pelle)
L’utilizzo di salviette umidificate come pratica di igiene quotidiana non è raccomandabile. Questi prodotti, essendo ricchi di acqua, per evitare il deterioramento da germi devono essere addizionati con numerosi conservanti e spesso sono molto profumate. Basta dare un’occhiata alla lista degli ingredienti nell'etichetta per rendersi conto della quantità di sostanze chimiche contenute in questi prodotti. Il rischio di eventuali effetti collaterali è maggiore rispetto a quanto avviene con i prodotti che si sciacquano, come i saponi o i bagnoschiuma, perché il contatto con la pelle degli ingredienti contenuti nelle salviette è più prolungato.
Pertanto l’utilizzo delle salviette umidificate espone la cute e le mucose al contatto con allergeni che non sono risciacquati con acqua. Se non potete farne a meno, controllare la lista degli ingredienti.
2. Il portafoglio
Se capita di farne un uso occasionale, il costo è irrilevante, ma per chi è intenzionato a usarle spesso la spesa risulta elevata. Può essere il caso di una mamma che le usa per l’igiene del proprio bambino: durante i primi tre anni di vita, si possono spendere anche 450 euro. (Fonte Altroconsumo)
3. L'ambiente
La maggior parte delle salviettine umidificate sembra fatta di cotone: sono bianche, morbide e assorbenti. Tuttavia, la maggior parte di esse è realizzata in poliestere e polipropilene. In effetti, quasi tutte sono pezzi di tessuto non tessuto che assomigliano a qualità di stoffa o cotone. In altre parole, la maggior parte delle salviettine umidificate per neonati o servizi igienici sono fatte di plastica.
Non ci rendiamo conto che queste salviette umidificate usate quotidianamente sono un altro tipo di plastica monouso e rappresentano molteplici minacce: inquinano il nostro ambiente, danneggiano i sistemi fognari e finiscono per essere molto costose per le tasche dei cittadini.
Maggiori costi dovuti all'intasamento a livello nazionale
La realtà è che, in molti impianti, l'eliminazione dei malfunzionamenti è diventata un lavoro di routine giornaliero. In un rapporto dell'emittente tedesca WDR del 2017, sono stati riferiti costi annui pari a 40.000 Euro per la pulizia di una sola pompa in un impianto di depurazione, e le salviettine umidificate sono state identificate come la causa principale. L'autorità comunale di Berlino per l'acqua stima che i costi causati da problemi con le salviette umidificate ammontano a fino 800.000 Euro all'anno. (Fonte Vovelsang)
Le salviettine umidificate vengono gettate sempre più spesso nei bagni da quando l'uso delle salviette si è esteso dai bambini agli adulti. Il primo problema che si verifica in questa pratica è che tutte queste salviette di plastica si rompono in piccoli pezzi e alla fine finiscono nei sistemi fognari locali provocando degli intasamenti.
Le salviettine umidificate, insieme a pannolini e assorbenti e salvaslip formano una massa che diventa calcificata [per interazione con il calcio nell'acqua di fognatura] e solida. Diventa come cemento e non può essere rotta facilmente.
Ci sono alternative alle salviette umidificate che non contengano plastica?
Si, esistono delle alternative:
-Scegliere quelle in cotone con ingredienti buoni. E ricordarsi di non getterle nei WC
-Utilizzare le salviette lavabili in cotone insieme ai CareCubes: cubetti per preparare le salviette umidificate
-Utilizzare una soluzione Fai da te per struccarti preparata con Oli Puri naturali in base al tipo di pelle
-Prepararti una soluzione in Spray con ingredienti naturali per bagnare poco la carta igienica o gli asciugamani di carta prima dell'uso sempre con i Cubetti CareCubes
QUESTE SALVIETTINE UMIDIFICATE RIUTILIZZABILI LE PREPARI IN MENO DI 1 MINUTO: