La sindrome da shok tossico o TSS è una grave malattia, a volte mortale, ma per fortuna, molto rara. Fra i sintomi ci sono: febbre elevata,rush cutaneo;vomito e diarrea;
ipotensione, disfunzione multiorgano, che può rapidamente progredire fino a comporre un quadro irreversibile.
Il corpo umano è colonizzato da miliardi di microrganismi di diverse specie, definiti nell'insieme “microbiota”. Il microbiota vaginale è fisiologicamente caratterizzato da una ristretta varietà di specie batteriche.Sono germi benefici e protettivi,che vivono in equilibrio.
Questa microflora è dominata dai lattobacilli; tuttavia, possono anche essere presenti altri batteri aerobici, incluso lo Staphylococcus aureus.
La densità batterica di S. aureus cambia drasticamente durante le mestruazioni,aumentando logaritmicamente nella vagina rispetto a quando non si hanno le mestruazioni.
La sindrome da shock tossico è causata da ceppi produttori di esotossina di Staphylococcus aureus e Streptococcus pyogenes.
Può seguire a diverse infezioni stafilococciche o streptococciche dei tessuti molli.
Perché questo batterio inizi a produrre tossine che avvelenano l'organismo ha bisogno di due condizioni:
1. Ambiente favorevole per riplicarsi in fretta e produrre la tossina
2. la proteina tossica deve entrare nel flusso sanguineo per causare la TSS
Cosa può produrre un ambiente favorevole per la sua crescita?
- Tamponi del tipo superassorbente: Bisogna sempre usare il tampone di minima assorbenza o cambiarlo con più frequenza. Non usare mai un tampone prima che arrivino le mestruazioni.
- Lasciar inserito un tampone o una coppa mestruale per molte ore. Il flusso mestruale è un mezzo nutriente in cui può verificarsi un ambiente ideale per la crescita eccessiva batterica
BEST PRACTICES NELL’UTILIZZO DI DISPOSITIVI INTERNI DURANTE LE MESTRUAZIONI
Per prevenire l’infezione, gli utenti di dispositivi interni possono prendere diverse precauzioni:
-Usare tamponi/coppette di marca
-Lavarsi accuratamente le mani prima( anche sotto le unghie) e dopo l’applicazione o inserimento di un tampone/coppetta/spugnetta
-Controllare le mani e unghie, che non vi siano pellicine o unghie che possano causare lievi ferite nella fase di inserimento
-Rimuovere e lavare la coppetta almeno 3 volte nell’arco delle 24 ore. MAI superare le 12 ore consecutive.
-Sostituire il tampone o la spugna ogni 4 ore, MAI indossarlo per più di 8 ore
-Evitare tamponi interni superassorbenti e preferire livelli di assorbenza minimi aumentando la frequenza di cambio
-Inserire il tampone subito dopo la rimozione dall’imballaggio;
-Limitare l’utilizzo dei tamponi ai momenti di reale necessità, evitando l’uso nei casi di spotting ,MAI usare un tampone o spugna in attesa del flusso mestruale
-Alternare l’uso di tamponi e assorbenti esterni
-Non usare dispositivi interni se vi sono piccole lesioni
-Alle principianti con le coppette (accompagnare l'inserimento con lubrificante a base d'acqua)
-Mantenere molto puliti i dispositivi interni riutilizzabili
-Non usare una coppetta mestruale che ha subito variazioni nel silicone perchè lasciata troppo tempo in pentola o in soluzioni igienizzzanti.
-Se vi sono infezioni batteriche in corso, preferire assorbenti esterni
Quale è la differenza fra le coppette mestruali e i tamponi usa e getta?
Le coppette mestruali sono fatte in silicone o elastomero termoplastico di grado medicale, che non facilita la proliferazione batterica (come invece sembra accadere per il rayon e le fibre sintetiche usate negli assorbenti usa e getta). Inoltre una coppetta non assorbe il flusso mestruale, ma lo raccoglie.
Non è il tampone o la coppetta mestruale in se a causare la sindorme da shock tossico , ma l'uso scorretto, una scelta errata del tipo di tampone o tenerli dentro per molto tempo, possono favorire le condizioni perché questo batterio, che vive dentro di noi in forma naturale,cresca in modo eccessivo causando la sindrome.
Alcune persone non si trovano comode con l'uso di assorbenti esterni, o chi usa la coppetta afferma di non voler tornare più all'uso dei 'plasticoni', ma oggi vi sono altre alternative riutilizzabili e comode in tessuto come gli assorbenti lavabili e anche gli slip assorbenti.
La sindrome da shock tossico può presentarsi anche nelle seguenti situazioni:
-Quando si infetta un’incisione chirurgica, anche se l’infezione sembra irrilevante
-Quando si infetta l’utero dopo il parto (naturale o cesareo) o aborto
-Dopo un intervento chirurgico al naso se si usano bendaggi all’interno delle narici
-Nei soggetti altrimenti sani affetti da infezione da streptococco del gruppo A, solitamente sulla pelle
E’ importante non allarmarsi: la TSS è una malattia rara, ma è importantissimo prendere tutti gli accorgimenti per utilizzare i dispositivi vaginali interni in tutta sicurezza.
fonti:
https://www.msdmanuals.com/
https://www.saperesalute.it/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/