La tecnica dell'ematina alcalina, che prevede la misurazione chimica del contenuto di sangue dei prodotti sanitari usati, è considerata lo "standard di riferimento" per la determinazione delle perdite mestruali, ed è stata tradizionalmente utilizzata per diagnosticare un flusso mestruale abbondante come una perdita di oltre 80 ml (alcuni studio parlano di 60 ml) di sangue per ciclo.
Questa tecnica è stata creata nel 1964 da Hallberg e realizzata utilizzando assorbenti in cotone, raccolti e quindi portati in un laboratorio, dove sono stati lavati con un liquido chimico (5% idrossido di sodio) che reagisce con il vecchio sangue secco.
Durante tutto questo tempo i prodotti sanitari si sono evoluti con versioni ultraslim contenenti polimeri super assorbenti e dei granuli che possono assorbire molte volte il loro peso nel fluido. Quindi volendo rifare uno studio più aggiornato con questa tecnica, tutti i partecipanti dovrebbero usare la stessa marca e assorbente. Questa tecnica comunque è considerata molto costosa e richiede troppo tempo.
Così col passare degli anni, son apparse altre tecniche per facilitare questo conteggio. Il pittogramma mestruale attualmente in uso è una modifica della precedente tecnica PBAC (rivisto nel 2004). Hanno aggiunto delle icone che rappresentano la perdita di sangue sugli asorbenti e sui tamponi facendo distinzioni tra i diversi livelli di assorbenza per superare il problema di inesattezza a intervalli di perdita di sangue elevati. Altre 3 icone dimostrano la variazione delle dimensioni dei coaguli di sangue e altre tre icone rappresentano il volume di sangue perso nella toilette quando si cambia il prodotto sanitario. Il punteggio viene calcolato in millilitri ed è equivalente al volume effettivo di sangue perso.
Tenendo presente questo schema e segnando ciascun giorno delle mestruazioni il numero di assorbenti o tamponi usati e quanto erano macchiati e segnando il rispettivo valore in millilitri
per eventuali coaguli o residui nel wc, si arriva alla perdita di sangue.
Nota: Il pittogramma mestruale sembra essere un modo accurato e accettabile per misurare la perdita di sangue mestruale sia a fini di ricerca che clinici.
I dati di ricerca dell'unità dell'autore suggeriscono che una stima accurata e retrospettiva della perdita mestruale può essere possibile anche usando il pittogramma.
Gli studi che hanno convalidato l'uso del pittogramma mestruale hanno utilizzato marchi standard di prodotti sanitari. L'uso di questo grafico con diversi marchi di prodotti sanitari è attualmente in fase di valutazione per decidere se sono necessari o meno i grafici di conversione.
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Se invece usi la coppetta mestruale e vuoi sapere come quantificare le perdite di sangue LEGGI QUI.
Fonti:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3969232
https://obgyn.onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.1576/toag.6.2.88.26983